È stato inaugurato ufficialmente il nuovo parco giochi sensoriale nel cuore di un quartiere genovese, con una cerimonia partecipata da molte famiglie, rappresentanti delle istituzioni e associazioni locali. Questo spazio innovativo nasce con l’intento di offrire un ambiente accessibile e stimolante a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità, rispondendo a una forte domanda di inclusività nella città.
Il progetto del parco giochi sensoriale è frutto di una collaborazione tra il Comune, alcune onlus dedicate all’infanzia e le famiglie del territorio, che hanno contribuito con idee e suggerimenti. “Volevamo creare un luogo in cui ogni bambino si sentisse accolto e potesse crescere attraverso l’esperienza diretta e il gioco condiviso”, ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali durante l’inaugurazione.
Tra le caratteristiche peculiari del parco, spiccano percorsi pavimentati con materiali diversi, pensati per stimolare il tatto attraverso i piedi e le mani. I giochi visivi con colori sgargianti e luci a LED garantiscono una costante stimolazione della vista, mentre le installazioni sonore, come xilofoni giganti e casse musicali, fanno sì che anche il senso dell’udito sia coinvolto nell’esperienza.
Non manca, inoltre, uno spazio dedicato agli odori: una serie di aiuole aromatiche con piante come lavanda, menta e rosmarino permette ai bambini di sperimentare nuove fragranze, stimolando l’olfatto. Questi elementi sono essenziali per una crescita armonica, come sottolineato dalla pedagogista Marta Bianchi: “La stimolazione multisensoriale favorisce lo sviluppo cognitivo e sociale dei più piccoli”.
I progettisti si sono concentrati in particolare sull’accessibilità. Tutti i giochi e i percorsi sono privi di barriere architettoniche, permettendo l’accesso anche a chi utilizza carrozzine o ausili motori. Le altalene sono dotate di schienali e cinture di sicurezza, mentre le rampe e le superfici antiscivolo assicurano sicurezza a tutti gli utenti.
Un altro punto di forza del parco sono le installazioni interattive, come i pannelli tattili che raffigurano animali e forme geometriche in rilievo. Queste strutture permettono anche ai bambini ipovedenti o non vedenti di vivere appieno il gioco. Alcuni pannelli includono brevi descrizioni in Braille, favorendo l’autonomia dei piccoli visitatori con disabilità visive.
Durante la giornata inaugurale, numerose famiglie hanno espresso entusiasmo per la nuova area, sottolineando l’importanza di trovare spazi in cui i fratelli, anche con abilità diverse, possano giocare insieme senza esclusioni. “Finalmente un luogo dove nessuno si sente diverso,” ha commentato una mamma presente all’evento, elogiando l’impegno del quartiere per l’inclusione.
Gli educatori e volontari presenti hanno illustrato anche le attività previste nei prossimi mesi: laboratori sensoriali, giochi di gruppo e momenti di formazione per genitori e insegnanti. Questi appuntamenti saranno fondamentali per promuovere una cultura della diversità, coinvolgendo tutta la comunità nell’accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita.
Le statistiche più recenti indicano che in Italia un bambino su dieci convive con una disabilità, dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità. Progetti come il parco giochi sensoriale rispondono concretamente all’esigenza di equità e dimostrano come il tessuto cittadino possa adattarsi alle nuove sfide educative e sociali.
Particolarmente apprezzata è la scelta di materiali eco-sostenibili e atossici per tutte le strutture, dai giochi alle pavimentazioni. Questa attenzione alla qualità, oltre a garantire la sicurezza, promuove valori di responsabilità ambientale nei più piccoli. “Abbiamo scelto materiali riciclati e coloranti naturali, perché il rispetto dell’ambiente inizia già dal gioco”, ha spiegato uno degli architetti.
All’interno del parco è disponibile anche un’area relax con panchine, gazebo e ombreggianti, in cui le famiglie possono sostare mentre i bambini giocano in sicurezza. Questo ambiente favorisce l’incontro e il dialogo tra genitori, creando una rete di supporto fondamentale per affrontare con maggiore serenità i piccoli e grandi problemi quotidiani.
L’esperienza del parco giochi sensoriale rappresenta un modello replicabile per altre realtà cittadine. Le associazioni promotrici hanno già ricevuto richieste di informazioni da altri comuni d’Italia, interessati a portare questo concetto di inclusività nei propri territori. Un segnale che l’attenzione ai bisogni speciali sta finalmente diventando prioritaria nel nostro Paese, non solo a Genova ma a livello nazionale.

